Stato dell’arte all’inizio del percorso
All’inizio del percorso di assistenza, il sistema di gestione della performance adottato dall’Università di Salerno era stato predisposto senza prevedere un collegamento tra gli obiettivi strategici di ateneo e gli obiettivi operativi.
Nella sezione criticità rilevate del Piano di miglioramento veniva messa in evidenza:
- una limitata coerenza tra obiettivi strategici di ateneo ed obiettivi operativi e i relativi indicatori di performance;
- la difficoltà nell’individuare un sistema di indicatori rilevante ai fini della misurazione del contributo delle unità organizzative agli obiettivi strategici;
- una limitata coerenza tra la valutazione della performance organizzativa e la valutazione della performance individuale.
L’Ateneo disponeva, inoltre, di un sistema di valutazione della performance individuale, anteriore al D.Lgs. 150/09, che con alcune modifiche e adeguamenti è stato utilizzato e ritenuto valido.
Obiettivi e azioni del piano di miglioramento
Con i referenti dell’Ateneo è stato definito un percorso di miglioramento focalizzato su:
- revisione del Piano della Performance 2012, che evidenzi una chiara connessione tra le linee strategiche, gli obiettivi strategici adottati dal Consiglio di Ateneo, la performance organizzativa e la performance individuale;
- revisione della Relazione sulla Performance per ottenere un report, chiaro, leggibile e conforme alla normativa vigente;
- analisi degli indicatori adottati ed eventuale implementazione;
- predisposizione di linee guida di ausilio al monitoraggio costante del Piano della Performance;
- realizzazione di attività di sensibilizzazione/formazione sul Piano della Performance ad inizio e termine della sperimentazione.
Nei laboratori, secondo la logica del bottom up, si è provato a desumere dall’analisi degli obiettivi operativi assegnati ai dirigenti negli ultimi due anni (anno 2011-12) “possibili obiettivi strategici della direzione”. Si sono, poi, individuati degli obiettivi strategici della struttura amministrativa che fossero a loro volta coerenti con quelli di Ateneo.
La metodologia e le proposte operative sono state condivise con i dirigenti e con il nuovo Direttore Generale (DG).
Dopo aver impostato l’albero della performance, è stato realizzato l’esame della struttura del documento di gestione, partendo da un’analisi critica del Piano della Performance redatto e approvato dall’Ateneo per l’anno in corso.
Durante il percorso di realizzazione del Piano di Miglioramento il cambio del Direttore Generale e del Magnifico Rettore hanno reso necessario condividere con i nuovi vertici le attività in corso pur confermando il lavoro avviato. Il Piano è stato, comunque, definito a fine gennaio 2014 e successivamente è stato predisposto lo schema di Relazione sulla Performance con leggeri slittamenti dei tempi previsti.
Risultati
Sono stati raggiunti i seguenti risultati:
- è stato predisposto e condiviso il Piano della Performance 2014 – 16 con un’evidente connessione tra obiettivi strategici e individuali e sono stati definiti gli indicatori di performance.
Il Piano è stato approvato in data 19 febbraio 2014 con Delibera del Consiglio di Amministrazione. Da ottobre 2014 si sta lavorando ad una revisione del Piano per renderlo più aderente alla nuova struttura organizzativa dell’Ateneo;
- è stata predisposta la Relazione sulla Performance;
- sono stati realizzati momenti di sensibilizzazione della dirigenza sulle tematiche trattate.
Responsabile
Attilio Antonio Montano Bianchi
e-mail: diramm@unisa.it
Ruolo: Direttore Generale
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